I Protagonisti

Le nostre asine, un luogo che amiamo e un sogno che si realizza.

Nell’Azienda agricola Il Melograno a Monfresco, di Settimo Rottaro (TO) si allevano asine per la produzione di latte, destinato soprattutto a pazienti in età pediatrica con allergia alle proteine del latte vaccino (APLV). Vendiamo, inoltre, prodotti per la cosmesi a base di latte d’asina e ai servizi dell’Azienda si aggiungono l’Ospitalità rurale e le attività con gli animali presenti. I nostri animali sono allevati in modo estensivo, com’è nella loro natura, vivendo in una proprietà di diversi ettari di terreno, totalmente recintati. Possiedono una stalla dedicata, acqua fresca e foraggio sempre a disposizione con pascolo a volontà. Vengono effettuati periodici controlli sanitari per certificare la qualità del prodotto e ispezioni da parte del veterinario responsabile d’Azienda.

Gli asini sono famosi per la loro ostinazione e testardaggine, anche se questa cattiva fama si deve ad una cattiva interpretazione, da parte di alcuni, degli istinti di conservazione di tale animale. È difficile forzare un asino a fare qualcosa che sia o gli sembri contrario ai propri interessi. Gli asini sono molto obbedienti e hanno grande capacità di apprendimento. Molto fedeli al proprio padrone, del quale tendono ad assimilare comportamenti e carattere, gli asini riflettono la capacità del proprietario di essere amabile nei loro confronti. Conseguentemente a un’educazione non corretta, può sicuramente diventare un animale piuttosto testardo, e questo gli ha guadagnato l’ingiusta fama di scarsa intelligenza. Quando si vuole forzare un asino a fare qualcosa che sia o gli sembri contrario ai propri interessi sicuramente lo troveremo estremamente recalcitrante. Se dal cavallo puoi sempre temere uno scarto, data la sua imprevedibilità, con l’asino puoi essere molto più certo che resterà saldo dove e come si trova perché non ha un’istintiva tendenza a fuggire: assume gli stimoli e una volta ponderata la situazione, successivamente agisce.

-STORIA DELL’ASINO
Addomesticato da millenni, l’asino è stato utilizzato dall’uomo principalmente come animale da lavoro e come mezzo di trasporto per traino e carichi pesanti di cibo e merci. L’utilizzo del latte d’asina in campo pediatrico risale già al tempo dei Greci; per i Romani era una bevanda di lusso. Ippocrate lo raccomandava per numerosi problemi: avvelenamenti e intossicazioni, dolori articolari e cicatrizzazione delle piaghe. Uomini e donne celebri solevano immergersi in rigeneranti bagni con il latte, ad esempio la regina dell’Antico Egitto Cleopatra, Poppea, consorte di Nerone e Paolina, la sorella di Napoleone Bonaparte. Georges-Louis Leclerc, conte di Buffon, naturalista e biologo francese, molto noto e stimato nella Francia settecentesca, lo segnala nella sua “Storia Naturale”. All’epoca, e soprattutto a Parigi, vennero impiantate numerose “stalle asinine”, dove le signore eleganti si recavano al fine di ottenere la preziosa bevanda. Arrivando ai giorni nostri, dal 1990 c’è stato un risveglio sull’argomento con una vasta produzione scientifica sia in campo zootecnico, interessando le scuole di Milano, Parma, Campobasso, Bari, Pisa e ultimamente anche Catania e Messina, che in quello medico a Palermo, Torino e Bari.

Cigni
Oche Italiane
Storia dell’Asino